L'irrigazione perfetta del giardino in pochi passi

La pianificazione è (quasi) tutto! A seconda del tipo di giardino, delle condizioni esterne e delle proprie esigenze è possibile determinare il metodo di irrigazione ottimale. Una pianificazione accurata vi eviterà di fare acquisti sbagliati e di far morire alcune piante.
Le ultime estati, particolarmente secche e calde, hanno dimostrato l'inefficienza e i costi elevati dell'irrigazione sporadica tramite annaffiatoio, irrigatore o tubo. Che si tratti di controllare il consumo d'acqua o di evitare il deperimento di piante come alberi, siepi o cespugli, è opportuno pianificare un'irrigazione mirata del proprio giardino.

1. Definire la portata dell'irrigazione del giardino

In questa sezione troverete tutti gli elementi da considerare per individuare il miglior metodo di irrigazione possibile per le vostre esigenze. Per ogni giardino, balcone e terrazza, troverete la soluzione adatta per innaffiare le piante nel modo giusto. Il clima, la posizione, il tipo di impianto e il terreno vi condurranno alle prime importanti conclusioni. A questo punto entrano in gioco il denaro e il tempo che siete disposti ad investire in questo progetto. Se vi piace innaffiare ogni giorno a mano e ne avete il tempo, l'installazione di un irrigatore automatico è superflua. Se siete dei perfezionisti e sognate un prato all'inglese verde smeraldo e una vegetazione impeccabile, l'installazione di un impianto automatico a goccia o di un irrigatore può essere di grande aiuto per la manutenzione del giardino.
Quando innaffiare il giardino? È necessario irrigare dall'inizio della stagione di crescita, in primavera, fino all'ultimo raccolto e all'ultimo taglio del prato. L'irrigazione è essenziale quando le piante sembrano perdere vigore o quando le foglie iniziano a cadere. Per evitare sbalzi di temperatura eccessivi per le piante e un'inutile evaporazione dell'acqua, vi consigliamo di innaffiare la mattina presto, quando è ancora fresco. È meglio annaffiare in profondità e ripetere l'irrigazione una volta che il terreno è di nuovo asciutto, piuttosto che annaffiare in modo superficiale e frequente.

1.2 Semina

Il principio di riferimento è che quanto più le piante vivono in condizioni più simili al loro ambiente naturale, tanto più saranno resistenti allo stress causato da sole, freddo, siccità e vento, e tanto meno hanno bisogno di essere annaffiate artificialmente. Un giardino con terreno sabbioso richiede un grande sforzo da parte delle piante che amano l'umidità e i terreni compatti e acidi, come ad esempio il rododendro, la clematide, le felci o l'ortensia. Scegliendo un giardino roccioso o piante in grado di sopportare occasionali periodi di siccità, il vostro giardino sarà più facile da mantenere e i risultati saranno più gratificanti (rose, lavanda, ma anche fiori selvatici come calendula, phlox o amaranto). Tuttavia, un'irrigazione mirata permette di mantentere piante che normalmente in natura non sarebbero adatte alle condizioni del vostro giardino.

Un giardino coltivato richiede invece un po' più di lavoro e bisogna prestare particolare attenzione all'irrigazione delle piante da verdura. In linea di massima i giardini diversificati sono meno soggetti ai parassiti. Se vi assicurate che ogni pianta sia in una posizione ottimale e riceva l'acqua di cui ha bisogno, risparmierete molto tempo e fatica. Un irrigatore standard per il prato, un irrigatore oscillante per le aiuole e un irrigatore a goccia in combinazione con un'irrigazione mirata con acqua piovana in caso di periodi molto secchi saranno quello che vi serve per prendevi cura del vostro giardino.
Per un orto procedete nello stesso modo. L'irrigazione dovrebbe richiedere il minor sforzo possibile. È meglio installare dei sistemi di irrigazione permanente nei letti dell'orto piuttosto che posizionarli e rimuoverli frequentemente o irrigare in modo non uniforme con un irrigatore convenzionale o oscillante. L'irrigazione puntale delle piante ad alto fabbisogno idrico e gli strati di pacciamatura tra le file di piante, alla base degli alberi e sulle aree non coltivate aiutano a risparmiare acqua e a mantenere un’umidità uniforme del suolo.
Se in estate utilizzate il vostro giardino come un salotto all'aperto, sicuramente non avrete molta voglia di passare ore ad annaffiare. Vi vorrete godere il giardino per rilassarvi, fare grigliate e feste all'aperto. Tubi, irrigatori o annaffiatoi sparsi nel prato rovinano l'estetica generale del giardino. Per questo motivo gli strumenti di irrigazione devono poter essere riposti rapidamente in scaffali armadietti disposti lungo le facciate della casa o in un capanno degli attrezzi. In alternativa, prendete in considerazione di installare un sistema di irrigazione automatica a tubo flessibile o un sistema di irrigazione a pioggia. Basterà programmarlo una volta e il giardino verrà irrigato automaticamente a intervalli prestabiliti. I sistemi più avanzati sono anche in grado di misurare l'umidità del suolo tramite sensori sotterranei e irrigare il giardino secondo le sue necessità.
Anche i giardini decorativi di solito richiedono molta manutenzione. Anche in questo caso un sistema di irrigazione automatica permette di risparmiare tempo e fatica; se installato in modo invisibile, non disturberà l'estetica del vostro giardino. Alcuni sistemi interrano automaticamente gli irrigatori dopo l'utilizzo. Diciamo quindi addio allo srotolamento e assemblaggio di tubi o allo spostamento di pesanti irrigatori e taniche: un moderno sistema di irrigazione automatico vi farà risparmiare molto tempo e il vostro prato ne guadagnerà in bellezza.

1.4 Dimensioni del giardino

Anche i grandi giardini hanno bisogno di acqua.
Naturalmente, le dimensioni del vostro giardino sono determinanti nella scelta del metodo di irrigazione più adatto a voi. Naturalmente è più facile innaffiare 200 m² che 3.000 m² e chiaramente una terrazza può essere innaffiata con un semplice annaffiatoio.
Le piccole aree non esigono un sistema di irrigazione costoso. Se per voi la comodità è una priorità, un sistema di irrigazione automatica può essere utile, e il costo sarà comunque relativamente basso. Se invece avete un giardino di grandi dimensioni, l'irrigazione è molto più impegnativa.
Considerate innanzitutto se tutte le parti del giardino hanno le stesse esigenze idriche. È possibile che alcune aree del vostro giardino abbiano bisogno di meno acqua. Sistemate quindi il giardino in modo che le piante ad alto fabbisogno idrico siano concentrate in un'unica area e il più vicino possibile a un rubinetto o ad una pompa.
Con condizioni meteo sempre più imprevedibili e se avete un giardino di grandi dimensioni, dovrete identificare le aree particolarmente importanti e quelle che potrebbero essere sostituite più facilmente. È possibile sostituire il prato con un prato a bassa manutenzione, da tagliare solo due volte l'anno e che non ha particolari esigenze. Anche l'utilizzo di varietà di piante resistenti alla siccità è un ottimo modo per ridurre il consumo di acqua e le aree da irrigare. Per le aree più esigenti può essere utile un sistema di irrigazione automatica. Tuttavia, otterrete una maggiore flessibilità combinando diversi di sistemi di irrigazione (convenzionali o oscillanti) e tubi flessibili.

2. Acqua utilizzata in giardino

2.1 Acqua di rubinetto

In linea di principio, l'acqua per il vostro giardino può provenire da tre fonti; le condizioni locali e le normative del vostro comune possono limitare le vostre opzioni.
Innaffiare con l'acqua potabile del rubinetto è comodo, ma costoso e spesso limitato o addirittura vietato del tutto, durante i periodi di siccità. Basta collegare il tubo o l'irrigatore al rubinetto più vicino e l'acqua scorrerà dove si vuole. L'acqua del rubinetto ha i suoi svantaggi, anche quando il suo uso non è limitato dalle normative vigenti. L'acqua del rubinetto è diventata infatti molto costosa anche se il prezzo varia a seconda del comune. Un metro cubo di acqua fredda costa orma quasi 1,50€ in Italia, compresi i costi di depurazione. Se siete proprietari di una casa, il costo dell'irrigazione è interamente a vostro carico. Se invece vivete in un condominio, spesso il costo è incluso nelle spese condominiali. Anche per un piccolo giardino irrigato regolarmente, la bolletta può ammontare a diverse centinaia di euro all'anno.
Inoltre, l'acqua del rubinetto è un bene raro in tempi di siccità e dovrebbe essere utilizzata per scopi diversi dall'irrigazione, data la sua buona qualità. Infine, anche la temperatura dell'acqua di rubinetto è uno svantaggio, in quanto è più fredda dell'aria e può causare uno shock termico per le piante. È possibile annaffiare in tarda serata o al mattino presto, quando la temperatura è più bassa, ma non è detto che si riesca a evitare questo problema.

I vari pozzi si distinguono a secondo dalla loro profondità.
Per i pozzi semplici, i più economici con un costo tra i 300 e i 600 euro a seconda della situazione, si creano inserendo un tubo nel terreno fino a raggiungere la falda acquifera ad una profondità massima di circa 7 metri. L'acqua può quindi essere pompata verso l'alto. Sui terreni sabbiosi, questa apertura può facilmente deteriorarsi. Il tubo deve essere sostituito ogni cinque anni circa. Se la falda freatica della vostra zona è relativamente superficiale, questo tipo di pozzo è di gran lunga il più economico e il più facile da installare.
Il pozzo murato; come il pozzo tradizionale, si riempie continuamente di acqua freatica che può essere poi estratta. Quanto superficiale è la falda acquifera, tanto minore sarà lo sforzo richiesto. Non consigliamo questo tipo di pozzo per profondità superiori ai dieci metri. Se avete bisogno di una piccola quantità d'acqua su base regolare, questo tipo di pozzo può essere adatto a voi.
Per le falde acquifere più profonde o se avete bisogno di grandi quantità d'acqua, potete optare per il più costoso pozzo trivellato, che estrae l'acqua da profondità maggiori e quindi di ottima qualità. È necessario dotarlo di una pompa potente in grado di gestire l'abbassamento continuo del livello dell'acqua.

2.4 Tipi di pompa

Per i serbatoi non interrati, si può utilizzare una pompa elettrica che può essere fissata in modo sicuro e alla parete. La pompa immette l'acqua piovana raccolta nel tubo o in un altro sistema di irrigazione e non sarà più necessario portare con sé un annaffiatoio. La pompa può essere attivata manualmente o tramite un interruttore a galleggiante. L'interruttore a galleggiante garantisce l'arresto automatico della pompa quando il contenitore è vuoto.
Le pompe sommerse sollevano in modo affidabile acque sotterranee in profondità. Con un raccordo da 19 o 25 mm, un filtro e distanziali per evitare l'intasamento dell'area di aspirazione, la pompa sommersa deve essere installata tanto in profondità quanto possibile nel pozzo. Naturalmente, è dotata di un sistema di blocco di sicurezza e di un interruttore on/off all'estremità del cavo che rimane all'esterno del pozzo.

Qual è la pressione giusta?

Si consiglia una pressione minima di 3,5 bar. Una pressione di 5 bar può garantire una prestazione migliore. Il valore serve solo come orientamento, poiché dipende dalla quantità d'acqua presente e quindi dalla portata desiderata. Le pompe con elettrovalvole necessitano di una ridotta manutenzione, sono molto robuste e garantiscono quindi un'irrigazione prolungata e ininterrotta.

3. Riassunto dei punti
precedenti

Arrivati a questo punto, sapete:
• quando innaffiare il giardino, con quale frequenza e in quale quantità
• quanto denaro e quanto tempo siete disposti a dedicargli
• se prevedete irrigare manualmente o automaticamente o una combinazione di entrambi
• quali sono le normative locali a cui dovete prestare attenzione.

4. Quali sono i sistemi di irrigazione
disponibili sul mercato?

4.1 Sistemi sprinkler

Gli irrigatori circolari, i modelli più semplici, irrigano un'area circolare e devono essere spostati regolarmente. I modelli avanzati non irrigano in modo uniforme, ma creano degli impulsi ritmici (irrigatori a propulsione) o possono irrigare un determinato angolo con intensità diverse (irrigatori a settori). Gli irrigatori oscillanti, invece, sono particolarmente adatti ai prati rettangolari di piccole dimensioni.
Gli irrigatori per grandi superfici innaffiano con precisione fino a oltre 300 m² di giardino da un punto fisso, senza doverli spostare. I modelli programmabili possono memorizzare fino a 50 diversi programmi di irrigazione e annaffiare in modo mirato.

I sistemi di irrigazione elettronici fissi, manuali o automatici, come gli impianti di irrigazione a pioggia e gli irrigatori a scomparsa sono costosi da installare perché è necessario affidarsi ad un tecnico. Se preferite installare da soli l'impianto di irrigazione, vi consigliamo sistemi più semplici come i tubi flessibili a spruzzo. Gli impianti di irrigazione a scomparsa devono essere interrati ad almeno 30-40 cm di profondità e sono dotati di un sistema di alimentazione resistente alla corrosione e alla pressione. In primo luogo, la pressione data dal peso del terreno non deve danneggiare i tubi, in più i tubi devono essere interrati a una profondità sufficiente da non essere danneggiati durante i lavori di giardinaggio.
È fondamentale ricordarsi dove sono installati i tubi quando si effettuano lavori in giardino, in particolare per la messa a dimora di alberi e per i lavori di muratura o di sistemazione dei vialetti.
Qualunque sia la soluzione di irrigazione scelta, è necessario provvedere a una manutenzione regolare. In caso contrario, nelle zone in cui l'acqua è particolarmente dura o ferrosa, gli ugelli e le valvole si deterioreranno rapidamente, riducendo le prestazioni di irrigazione e sovraccaricando inutilmente i motori delle pompe.

Gli avvolgitubo su ruote sono realizzati in metallo (ad esempio, acciaio inossidabile) o in plastica stabile e facilitano lo srotolamento, il riavvolgimento e il trasporto di tubi lunghi e pesanti. Potete consultare i confronti fra avvolgitubo di vari produttori per scegliere il modello che fa per voi. Gli avvolgitubo automatici possono essere fissati su pareti o facciate e possono essere custoditi senza essere chiusi o smontati. Le protezioni evitano che il tubo venga sporcato e lo proteggono dalle intemperie nei periodi di inutilizzo.
Un timer per l'irrigazione è un dispositivo meccanico o elettronico che consente di programmare tempi e quantità di irrigazione. Inoltre, registra le quantità di acqua utilizzate, evitando così spiacevoli sorprese sulla bolletta. Se si commettono errori di programmazione, un dispositivo di sicurezza spegne automaticamente il programmatore dopo due o tre ore.
Il software di gestione centralizzata dell'irrigazione aiuta a risparmiare acqua, soprattutto se in grado di misurare l'umidità del suolo e determinare autonomamente quando e quanto irrigare. In questo modo si possono evitare inutili annaffiature abbondanti, che possono comportare costi elevati e danni alle piante.
Una buona pianificazione vi fa risparmiare tempo e fatica e vi ricompensa in molti modi. Vi consigliamo vivamente di investire tempo ed energie per progettare il vostro sistema di irrigazione.