Prato fiorito - Consigli chiave per la semina e la manutenzione

Se per voi mantenere un prato immacolato è troppo impegnativo perché non avete tempo per tagliarlo ogni settimana, allora un prato fiorito, noto anche come prato giapponese, potrebbe essere la scelta giusta. Le miscele di semi per un prato fiorito non contengono soltanto erba, ma anche diverse varietà di fiori. I prati fioriti non solo sono più facili da mantenere rispetto ai prati verdi, ma rappresentano anche un nutrimento prezioso per api, bombi e molti altri insetti. Il vostro giardino sarà quindi molto amato dagli insetti.

Differenze tra prato fiorito e prato verde

Ci sono molte buone ragioni per scegliere un prato giapponese, come ad esempio per evitare di dover tagliare l'erba ogni settimana o per promuovere la biodiversità nel vostro giardino. Tuttavia, questa facile alternativa ad un prato verde tradizionale ha anche i suoi svantaggi, che dovrebbero essere presi in considerazione prima di prendere una decisione:

• Minore resistenza all'essere calpestata: a differenza dei prati verdi, i fiori non amano affatto essere calpestati se voi, i vostri bambini o i vostri animali domestici ci giocano o semplicemente ci camminano sopra. Quindi si dovrebbe piantare un prato fiorito solo su aree che raramente si calpestano. Altrimenti, non godrete della bellezza dei fiori e, al contrario, le erbacce prolifereranno rapidamente. Una soluzione è quella di creare sentieri di pietra, legno, piastrelle o erba verde nel vostro giardino.

• È più difficile combattere le erbacce: dato che il prato fiorito viene tagliato solo due volte all'anno, le piante indesiderate spesso si infiltrano tra i fiori. Gli erbicidi danneggerebbero anche le altre piante, quindi è necessario estrarre faticosamente gli intrusi a mano. Tuttavia, negli anni il numero di erbacce diminuirà sempre di più.

• Semina frequente: molti dei fiori tipicamente contenuti nelle miscele per il prato fiorito sono annuali. Nello scenario ideale, si riproducono durante la fioritura grazie all'impollinazione. Se questo non dovesse succedere, dovrete seminare ogni anno in primavera per mantenere il vostro prato fiorito rigoglioso e privo di erbacce.

Se questi svantaggi non vi hanno scoraggiato, il prato fiorito potrebbe essere un'ottima alternativa per voi. A differenza dei prati tradizionali, i prati richiedono molta meno cura, concimazione, scarificazione del terreno e irrigazione. Inoltre, sarai ricompensato con fiori colorati, molti insetti e forse anche qualche uccello che canta nel tuo giardino. Naturalmente potete anche combinare un prato fiorito con un prato verde nel vostro giardino così da poter godere dei vantaggi di entrambe le soluzioni!

Terreni fertilizzati

Le aree altamente fertilizzate, o anche aree ad uso intensivo, sono aree utilizzate in agricoltura per la produzione di fieno o l'insilato. Affinché l'erba cresca velocemente, questi terreni vengono concimati in maniera generosa. L'alta concentrazione di azoto nel suolo attira i fiori a crescita rapida. Qui si propagano principalmente le seguenti specie di fiori:
• Achillea
• Campanula
• Margherita
• Cerfoglio dei prati
• Caglio tirolese
• Panace
• Ranuncolo
• Erba brusca
• Dente di leone

I colori predominanti sono il bianco e il giallo. I prati erbosi sono facili da creare, crescono rapidamente, a condizione di mantenerli correttamente. Tuttavia, la biodiversità è limitata e la percentuale di erba alta è circa del 70%. Poiché su questo tipo di terreno, le piante crescono velocemente e diventano alte, il terreno rimane piuttosto umido e fresco. Questo significa che non è necessario irrigarlo o solo raramente. Tuttavia, a causa della sua rapida crescita è consigliabile tagliare questo tipo di prato due o tre volte all’anno all’altezza di circa 8 cm. Inoltre, se non si concima regolarmente, la composizione del terreno cambia nel tempo e ci si ritrova con un suolo arido. Nell'agricoltura, i prati sono utilizzati in modo intensivo. Vengono falciati sempre più spesso, perdendo così la loro biodiversità originaria. Di conseguenza, i prati nei giardini privati diventano un habitat prezioso per insetti e uccelli.

Terreni non fertilizzati

I terreni non fertilizzati offrono una biodiversità incomparabile, ma stanno diventando sempre più rari in natura. Gran parte delle aree sono modificate dall'agricoltura e dalla fertilizzazione che ne consegue. Altri sono invasi da cespugli e alberi. In origine, le aree con un terreno sottile su cui fioriscono molti fiori selvatici sono apparse con i pascoli. Oggi questo non è più redditizio e queste aree vengono riconvertite per altri utilizzi. Tuttavia, insetti come api, bombi e farfalle dipendono dalle innumerevoli varietà di fiori selvatici da miele. In queste aree troviamo principalmente le seguenti varietà di fiori.
- Artemisia
- Primula
- Silene coronaria
- Burnett
- Trifoglio bianco, trifoglio dolce e loto
- Acetosa
Il suolo in questo caso è povero di nutrienti. Di conseguenza, vi crescono soprattutto varietà poco esigenti. Ci sono due modi per inaridire un terreno, o si aspetta che un prato fertilizzato esaurisca i suoi nutrienti, o si arricchisce il suolo aggiungendo calce o sabbia. L'aggiunta di un mix di fiori selvatici accelererà il procedimento. Il prato a bassa manutenzione dovrebbe essere tagliato solo una volta all'anno, preferibilmente in settembre.

Migliorare un prato fiorito con specie a fioritura precoce

Se non volete aspettare troppo a lungo i fiori in primavera, potete anche piantare specie a fioritura precoce nel vostro prato fiorito. Poiché fioriscono presto, questi non creeranno una competizione con gli altri fiori, al contrario entreranno in armonia con le altre piante nel prato fiorito. I bulbi vanno piantati all'inizio della primavera o in autunno. Bucaneve, crochi e narcisi possono essere una buona scelta, ma anche giacinti e tulipani. Altre possibilità sono l'eranto invernale, le felci d'India, i gigli di prato, le epatiche e le nettarine primaverili. Tuttavia, controllate che le varietà che scegliete siano compatibili con la posizione del vostro prato fiorito. Per esempio, alcune varietà non tollerano troppa luce solare o l'umidità dell'erba alta.

Seminare e curare un prato fiorito

La creazione di un prato fiorito può essere affrontata in diversi modi. Se volete piantare una nuova area, il processo differisce poco dalla creazione di un prato standard. La preparazione del suolo e la scelta di un terreno adatto sono fattori decisivi per il successo della crescita delle vostre piantine. Notate che avrete bisogno di relativamente pochi semi per metro quadrato. Se si seminano i semi troppo vicini, i fiori interferiranno l'uno con l'altro. Per rendervi la vita più facile, potete mescolare i semi di erba fiorita con una sostanza inerte come sabbia o trucioli di legno, o un fertilizzante iniziale o vermiculite. Quest'ultima immagazzina acqua e aiuta a mantenere i germogli permanentemente umidi.

Tagliare l’erba e mantenere un prato fiorito

Nell'anno in cui il vostro prato fiorito viene piantato, sarà necessario tagliarlo più spesso. La frequenza dipende dalla quantità di erbacce e se queste minacciano l'insediamento dei fiori selvatici. Tagliate il prato fiorito circa 10 settimane dopo la semina per tagliare le erbacce che si sono sviluppate e fermare così la loro crescita. Naturalmente, taglierete anche i fiori del prato, ma questi spunteranno di nuovo e il tappeto di fiori sarà più denso. Se le erbacce invasive persistono, si può tagliare il prato un'altra volta. Scegliete un'altezza di falciatura di circa otto centimetri. Naturalmente, potete anche rimuovere le erbacce a mano.
La falciatura vera e propria del prato fiorito avviene a settembre. Non appena tutte le piante saranno appassite, è il momento di tagliare il prato fiorito. Scegliere lo strumento giusto, a seconda soprattutto dell'altezza delle piante. I tosaerba convenzionali spesso si bloccano a causa degli alti steli dei fiori. Questi si aggrovigliano nelle lame del tosaerba e possono persino danneggiare il motore. Pertanto, la falce classica è di solito lo strumento più adatto. Tuttavia, la falciatura a mano è molto faticosa se il giardino è grande. In questo caso, si consiglia l'acquisto di un decespugliatore. Dopo aver tagliato il prato, lasciate il materiale tagliato sul posto per alcuni giorni in modo che i semi ancora presenti nei fiori possano distribuirsi sul terreno garantendo la crescita di altri fiori l'anno successivo. Infine, raccoglieteli per il compostaggio o la pacciamatura per restituire al terreno le sostanze nutritive perse.