L'erba rustica è di gran lunga il tipo di erba più diffuso. È anche conosciuta come erba da giardino o erba standard. In generale, questo tipo di erba è facile da mantenere e sopporta un moderato calpestio senza problemi. D'altra canto non è così regolare e ordinato come un prato inglese.
Erba rustica per tutti i luoghi e profili di resistenza
Le miscele di semi di erba rustica sono divise in sottocategorie, definiti secondo livello di resistenza, ubicazione e necessità di manutenzione. Definendo le caratteristiche desiderate per il vostro futuro prato, sarà molto più facile scegliere il giusto tipo di erba. Con questa premura, sarete ricompensati con un prato impeccabile, anche con poca manutenzione. Generalmente le miscele di erba rustica hanno una necessità di manutenzione relativamente bassa. Alcuni produttori definiscono questo tipo di erba anche come "erba resistente che non si deve innaffiare". Mentre i campi sportivi e i prati inglesi di solito devono essere tagliati una o due volte a settimana, alcuni prati rustici hanno bisogno di essere tagliati solo ogni due settimane. Questo tipo di prato è quindi particolarmente adatto ai giardinieri fai-da-te che desiderano un bel prato con la minor manutenzione possibile. L'erba rustica è poco esigente. Ci perdona infatti piccoli errori di manutenzione e di trattamento, a differenza dei tipi di erba usati per ottenere un'alta resistenza o un aspetto impeccabile (ad esempio in campi sportivi o giardini ornamentali). Se non ambite ad un prato perfettamente tagliato e uniforme e preferite un prato facile da curare, allora un mix di semi di erba rustica standard è proprio quello che fa per voi.
Erba rustica standard RSM 2.1
Nel 2005 l'Ufficio federale tedesco per le varietà vegetali ha dichiarato la denominazione RSM 2.1 come obsoleta. Nonostante ciò, molte miscele di semi sono assemblate e denominate ancora secondo questa definizione. Alcune scoperte scientifiche hanno portato ad una ristrutturazione della vecchia classificazione. Fino ad allora l'erba rustica standard era usata principalmente nei giardini privati e nelle aree verdi pubbliche a sfruttamento non intensivo. Oggi, la qualità RSM 2.3 viene usata comunemente per i suddetti scopi, oppure vengono usate miscele di semi per zone asciutte o ombreggiate. L'erba rustica standard ha una resistenza da bassa a media con una necessità di manutenzione media. Tollera un'altezza di taglio molto corta, da due a tre centimetri. Questo rende l'RSM 2.1 adatta a zone in cui un prato inglese non prospererebbe, dove ci si vuole sedere o fare occasionalmente dei barbecue ma che non sono destinate ad un uso intensivo.
Rispetto all'RSM 2.3, l'erba rustica standard è leggermente meno resistente all'essere calpestata. È composta infatti esclusivamente dalle seguenti specie di erba: festuca rubra, erba fienarola (poa pratensis) e a volte da cappellini delle praterie (agrostis capillaris). Non contiene invece loglio (loietto perenne) che garantisce al tappeto erboso longevità grazie alla sua rapida crescita, robustezza e resistenza all'essere calpestato. L'erba rustica standard però ha bisogno di essere tagliata meno frequente dato che la crescita è più lenta.
Erba rustica standard RSM 2.1
Nel 2005 l'Ufficio federale tedesco per le varietà vegetali ha dichiarato la denominazione RSM 2.1 come obsoleta. Nonostante ciò, molte miscele di semi sono assemblate e denominate ancora secondo questa definizione. Alcune scoperte scientifiche hanno portato ad una ristrutturazione della vecchia classificazione. Fino ad allora l'erba rustica standard era usata principalmente nei giardini privati e nelle aree verdi pubbliche a sfruttamento non intensivo. Oggi, la qualità RSM 2.3 viene usata comunemente per i suddetti scopi, oppure vengono usate miscele di semi per zone asciutte o ombreggiate. L'erba rustica standard ha una resistenza da bassa a media con una necessità di manutenzione media. Tollera un'altezza di taglio molto corta, da due a tre centimetri. Questo rende l'RSM 2.1 adatta a zone in cui un prato inglese non prospererebbe, dove ci si vuole sedere o fare occasionalmente dei barbecue ma che non sono destinate ad un uso intensivo.
Rispetto all'RSM 2.3, l'erba rustica standard è leggermente meno resistente all'essere calpestata. È composta infatti esclusivamente dalle seguenti specie di erba: festuca rubra, erba fienarola (poa pratensis) e a volte da cappellini delle praterie (agrostis capillaris). Non contiene invece loglio (loietto perenne) che garantisce al tappeto erboso longevità grazie alla sua rapida crescita, robustezza e resistenza all'essere calpestato. L'erba rustica standard però ha bisogno di essere tagliata meno frequente dato che la crescita è più lenta.
RSM 2.2 Erba rustica per terreni secchi
Generalmente ha bisogno di un'irrigazione sufficiente per crescere e non seccarsi, soprattutto in estate. Se, nel vostro giardino, notate spesso delle macchie scure che poi diventano terra nuda è consigliabile selezionare una miscela di semi che può sopravvivere in un ambiente secco. Non sempre questo dipende dalla mancanza di precipitazioni. I terreni sabbiosi riescono a trattenere poca umidità. L'acqua scorre rapidamente nel terreno e le piante riescono così ad assorbire e sfruttare solo una parte dell'acqua fornita dalle precipitazioni. Se il vostro terreno è un terreno sabbioso è preferibile seminare miscele assemblate secondo la definizione del gruppo 2.2. La componente principale di queste miscele di semi è la festuca falascona (festuca arundinacea). Rispetto ad altri tipi di erba, ha foglie piuttosto larghe e radici profonde che le permettono di resistere alla siccità. Questo tipo di erba non ha particolari esigenze, cresce bene su terreni argillosi come su terreni umidi o sabbiosi. Anche perturbazioni abbondanti e frequenti non disturbano la festuca falascona, che è anche molto resistente all'essere calpestata. Tuttavia questa varietà non forma un prato molto denso e ha un aspetto piuttosto grossolano con i suoi fili spessi.
Per una maggiore densità dell'erba, si possono aggiungere altre varietà alla festuca falascona. Le miscele per terreno arido includono anche una piccola percentuale di loietto inglese (lollum perenne) e erba fienarola (poa pratensis). Anche se queste erbe sono più esigenti, soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico, migliorano l'aspetto del prato.
RSM 2.3 Erba per aree ricreative
L'erba per aree ricreative ha ampiamente sostituito gli altri tipi di erbe nei giardini come anche nei parchi giochi e nelle aree pubbliche. Non è solo molto verde, ma anche durevole e resistente. Soddisfa quindi le esigenze della maggior parte dei proprietari di giardini e la sua attrattività risiede anche nella sua limitata necessità di manutenzione. Non sorprende quindi che questo sia il tipo di erba preferito nei nostri giardini. Le miscele di erbe per aree ricreative sono composte principalmente dalle seguenti specie di erba:
RSM 2.3 Erba per aree ricreative
L'erba per aree ricreative ha ampiamente sostituito gli altri tipi di erbe nei giardini come anche nei parchi giochi e nelle aree pubbliche. Non è solo molto verde, ma anche durevole e resistente. Soddisfa quindi le esigenze della maggior parte dei proprietari di giardini e la sua attrattività risiede anche nella sua limitata necessità di manutenzione. Non sorprende quindi che questo sia il tipo di erba preferito nei nostri giardini. Le miscele di erbe per aree ricreative sono composte principalmente dalle seguenti specie di erba:
• Festuca rubra, nelle sue varietà a ciuffo e a stelo: è un'erba densa a cui si deve la resistenza del prato ad essere calpestato. Rispetto ad altre graminacee nelle aree ricreative, cresce piuttosto lentamente e quindi riduce la quantità di erba da tagliare.
• Loietto inglese (lolium perenne): cresce e si ramifica molto rapidamente. Anch'esso forma un'erba densa. La sua presenza assicura al prato una buona capacità di rigenerazione. Poiché il loietto inglese cresce più velocemente della festuca rossa, produce più residui di falciatura.
• Erba fienarola (Poa pratensis): è particolarmente resistente all'essere calpestata e riduce la comparsa di macchie nude dovute allo stress idrico. Sopravvive a lunghi periodi di siccità e quindi riduce la necessità di manutenzione del prato.
• Fienarola delle malghe (Poa supina): questa varietà non è presente in tutte le miscele RSM 2.3 e quando lo è, la sua quota non supera il 5%. Viene aggiunta per aumentare la resistenza del prato in zone ombrose.
RSM 2.4 Erba resistente con piante erbacee o aromatiche
L'erba resistente con erbe o piante aromatiche consiste in una vasta gamma di varietà, il che la rende di facile manutenzione. Crea un prato molto denso riducendo al minimo lo spazio per le erbacce. Un prato seminato con RSM 2.4 è quindi robusto e non ha bisogno di essere tagliato spesso (dalle quattro alle otto volte all'anno). Prospera meglio su un terreno piuttosto arido, il che riduce anche la necessità di fertilizzanti. Le piante erbacee o aromatiche possono rappresentare fino al 20% della miscela e sono integrate dalle solite erbe utilizzate anche in altre miscele di erbe rustiche. Le piante erbacee o aromatiche più usate sono le seguenti:
• Trifoglio rosso, trifoglio e erba medica lupolina
• Timo e salvia
• Pimpinella
• Potentilla verna
• Margherita
• Dente di leone
• Galium
• Garofano delta
• Achillea
Erba rustica arricchita di trifoglio bianco
Un'innovazione recente è la miscelazione mirata di semi con varietà di trifoglio bianco. Il trifoglio bianco è solitamente un ospite indesiderato nei prati, ma nelle giuste condizioni può rivelarsi una risorsa favorendo il prosperare del prato. Il trifoglio bianco è una specie a foglia molto piccola che migliora l'aspetto del prato. Allo stesso tempo, il prato beneficia della capacità del trifoglio di arricchire il suolo di azoto attraverso la sua simbiosi con i batteri del genere rhizobium. Il trifoglio è anche molto robusto e mantiene il suo bel color verde anche in inverno e durante i lunghi periodi di siccità, quando le altre varietà di erba soccombono. La quota di trifoglio bianco dovrebbe essere del 5-10%. Se il prato viene concimato e tagliato regolarmente, il trifoglio non prenderà il sopravvento e non propagherà troppo.
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Semina e mantenimento
Una volta scelta la miscela giusta, potete mettervi al lavoro. Qui troverete istruzioni dettagliate su come seminare un prato ed ottenere il miglio risultato possibile. Anche se l'erba rustica è appositamente progettata per ridurre al minimo la necessità di manutenzione del prato e allo stesso tempo fornite un alto gradi di resistenza, ci sono alcune cose da non trascurare. Solo con una corretta manutenzione potrete godervi il vostro prato anche sul lungo periodo.
Irrigazione dell’erba rustica
Nonostante le miscele di semi regolamentari del gruppo 2.2 siano perfettamente adattate ai terreni secchi, ciò non significa che abbiano bisogno di meno acqua rispetto alle altre miscele. Infatti le miscele del gruppo 2.2 sopravvivono a lunghi periodi di siccità grazie alle loro radici profonde, che permettono loro di attingere a riserve d'acqua fino a 50 cm di profondità. In confronto, le radici della maggior parte degli altri tipi di erba raggiungono una profondità di circa 15 cm. Questo è il motivo per cui RSM 2.2 vive bene su terreni sabbiosi in cui l'acqua non viene trattenuta negli strati superiori del terreno, ma si infiltra in profondità. Anche quando lo strato superficiale è completamente secco, l'erba rustica continua a rifornirsi d'acqua grazie alle sue radici profonde. Naturalmente anche l'erba rustica ha i sui limiti. Durante lunghi periodi di intensa siccità è necessario annaffiarla, altrimenti anche questo tipo di erba diventerà marrone e morirà. I prati standard e per aree ricreative hanno un fabbisogno idrico medio e quindi dipendono dall'irrigazione artificiale in periodi di siccità. I prati resistenti con piante erbacee o aromatiche sono meno esigenti in termini di irrigazione dato che le piante erbacee necessitano di poca acqua. Allo stesso tempo mantengono il suolo ombreggiato e quindi riducono l'evaporazione dell'acqua dalla superficie del suolo. Di seguito troverete altri consigli sulla cura dell'erba rustica.
Irrigazione dell’erba rustica
Nonostante le miscele di semi regolamentari del gruppo 2.2 siano perfettamente adattate ai terreni secchi, ciò non significa che abbiano bisogno di meno acqua rispetto alle altre miscele. Infatti le miscele del gruppo 2.2 sopravvivono a lunghi periodi di siccità grazie alle loro radici profonde, che permettono loro di attingere a riserve d'acqua fino a 50 cm di profondità. In confronto, le radici della maggior parte degli altri tipi di erba raggiungono una profondità di circa 15 cm. Questo è il motivo per cui RSM 2.2 vive bene su terreni sabbiosi in cui l'acqua non viene trattenuta negli strati superiori del terreno, ma si infiltra in profondità. Anche quando lo strato superficiale è completamente secco, l'erba rustica continua a rifornirsi d'acqua grazie alle sue radici profonde. Naturalmente anche l'erba rustica ha i sui limiti. Durante lunghi periodi di intensa siccità è necessario annaffiarla, altrimenti anche questo tipo di erba diventerà marrone e morirà. I prati standard e per aree ricreative hanno un fabbisogno idrico medio e quindi dipendono dall'irrigazione artificiale in periodi di siccità. I prati resistenti con piante erbacee o aromatiche sono meno esigenti in termini di irrigazione dato che le piante erbacee necessitano di poca acqua. Allo stesso tempo mantengono il suolo ombreggiato e quindi riducono l'evaporazione dell'acqua dalla superficie del suolo. Di seguito troverete altri consigli sulla cura dell'erba rustica.
Tutto il necessario per la cura del prato
Tagliare l'erba rustica
Nella maggior parte dei casi, l'erba rustica deve essere tagliata molto meno spesso di un prato inglese o di un prato ad altra resistenza. In generale, la frequenza della falciatura dipende dalla proporzione di loietto inglese, un'erba che cresce molto rapidamente. Più alta è la proporzione, più spesso è necessario usare il tagliaerba. In generale, l'erba resistente dovrebbe essere tagliata da 8 a 20 volte all'anno durante la stagione di crescita da aprile a fine ottobre. A seconda della composizione del vostro prato, sarà necessario usare più o meno spesso il tagliaerba. Nei mesi di maggio e giugno, si assisterà ad una crescita più veloce. In piena estate, la sua crescita rallenta e si può distanziare le falciature gradualmente. Inoltre si consiglia di tenere il vostro prato un po' più a lungo in estate rispetto al resto dell'anno in modo che il suolo rimanga ombreggiato e non evapori troppa acqua. In questo moto potrete diminuire le annaffiature e il vostro prato sopporterà meglio il calore e la siccità. L'altezza di taglio ottimale durante tutto l'anno è tra 3,5 e 4,5 cm. A questa altezza, le erbe sono ancora in condizioni ideali per effettuare la fotosintesi che permette loro di crescere e le erbacce rimangono abbastanza basse e non hanno la possibilità di propagarsi rapidamente.
Concimare l'erba rustica
Dato che l'erba rustica viene tagliata più raramente, avrà bisogno di minori concimazioni rispetto ad un prato inglese o ad alta resistenza. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente concimare due volte all'anno. La prima concimazione avviene in primavera, all'inizio della fase di crescita. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante ricco di azoto. La seconda concimazione avviene in autunno, questa volta con un concime ricco di potassio per superare l'inverno. Per definire le caratteristiche del suolo e potere quindi soddisfare al meglio le esigenze del vostro prato, consigliamo di fare un test del terreno circa ogni tre anni. In questo modo saprete esattamente di quali nutrienti ha bisogno il vostro prato e in quali proporzioni. In primavera e in autunno, si può combinare la concimazione con la scarificazione per ridurre la presenza di muschio e altre erbacce. È poi necessario reintegrare immediatamente le macchie nude che si formano.
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