Cura del prato

Tagliare l'erba - Consigli fondamentali per un taglio perfetto

Una cosa è certa, un prato regolare ed esteticamente bello richiede una buona manutenzione. Spesso si pensa che gli interventi di manutenzione più importanti siano quelli una tantum quali la concimazione o la scarificazione. Tuttavia, sono le cure regolari come la falciature a garantirvi un prato bello e resistente. Il taglio amatoriale appartiene al passato: con la nostra guida alla falciatura del prato, potrete portare il vostro taglio al livello successivo e diventare dei professionisti!

Perché è essenziale tagliare il prato?

In linea di principio, è possibile piantare un prato e poi non occuparsene affatto. Tuttavia, non avrete un prato verde e rigoglioso, ma piuttosto un letto di erbacce disordinato e antiestetico. Grazie ai tagli regolari, l'erba si ramifica e si propaga creando un prato bello e denso. Un prato giovane si riconosce dai suoi fili radi. Ci vuole un po' di tempo perché la crescita diventi rigogliosa. Tagliandola, l'erba si diffonde orizzontalmente, perché le si impedisce di crescere verso l'alto. Inoltre, una regolare rasatura del prato impedisce alle erbacce di diffondersi. Poiché forma solo fili e non una grande foglia, l'erba si riprende dal taglio più rapidamente di altre piante. L'erba prende poi possesso del prato e impedisce alla luce di raggiungere le erbacce che in questo modo non possono attecchire. Ma attenzione, se non lo si fa correttamente, la rasatura può indebolire il prato invece di rafforzarlo.

Perché è essenziale tagliare il prato?

In linea di principio, è possibile piantare un prato e poi non occuparsene affatto. Tuttavia, non avrete un prato verde e rigoglioso, ma piuttosto un letto di erbacce disordinato e antiestetico. Grazie ai tagli regolari, l'erba si ramifica e si propaga creando un prato bello e denso. Un prato giovane si riconosce dai suoi fili radi. Ci vuole un po' di tempo perché la crescita diventi rigogliosa. Tagliandola, l'erba si diffonde orizzontalmente, perché le si impedisce di crescere verso l'alto. Inoltre, una regolare rasatura del prato impedisce alle erbacce di diffondersi. Poiché forma solo fili e non una grande foglia, l'erba si riprende dal taglio più rapidamente di altre piante. L'erba prende poi possesso del prato e impedisce alla luce di raggiungere le erbacce che in questo modo non possono attecchire. Ma attenzione, se non lo si fa correttamente, la rasatura può indebolire il prato invece di rafforzarlo.

Non trascurate dunque la qualità e la manutenzione corretta del tosaerba

Anche se seguirete tutte queste raccomandazioni, i vostri sforzi saranno vani se il vostro rasaerba non è di ottima qualità. La maggior parte dei tosaerba funziona con una o più lame rotanti che tagliano l'erba al loro passaggio. Con il tempo, le lame perdono la loro affilatura e il taglio diventa sempre più impreciso. I fili d'erba perdono dunque molta acqua e si deteriorano formando delle inestetiche macchie marroni sul prato. Per evitare questi problemi, assicuratevi di affilare regolarmente le lame del vostro tagliaerba. L'inverno è il periodo ideale per questa operazione dato l'erba è dormiente in questo periodo.

Taglio periodico e corretto per un prato ordinato

Poiché il prato non cresce in inverno, non è necessario tagliarlo. La falciatura sarebbe dannosa per il prato, che perderebbe ulteriori risorse importanti in un momento in cui è già indebolito da freddo, neve e gelo. Il primo taglio in primavera dovrebbe quindi avvenire dopo le ultime gelate e, idealmente, quando la temperatura non scende sotto i 5°C di notte. Normalmente quindi a inizio della primavera, da fine marzo a inizio aprile. Quando si procede al primo taglio dell'anno, è importante non tagliare l'erba troppo corta. L'erba avrebbe infatti bisogno di più tempo per riprendersi e le erbacce avrebbero campo libero per insediarsi.

Come regola generale si taglia un terzo della lunghezza attuale dei fili d'erba. Ad esempio, se il vostro prato è alto 6 cm, dovreste accorciarlo di 2-4 cm. Se è più alto, ad esempio 12 cm, bisogna tagliarlo fino ad un'altezza di 8 cm, quindi lasciarlo rigenerare prima di accorciarlo nuovamente, orientandosi sempre alla regola del terzo della lunghezza. In questo modo sarete sicuri che il vostro prato non perda troppa energia e nutrienti in una sola volta, cosa che lo danneggerebbe. L'ultimo sfalcio prima dell'inverno avviene solitamente a novembre. Potete scegliere un'altezza di taglio leggermente più alta del solito per rendere l'erba più resistente nel corso della stagione fredda. Non appena la temperatura scende sotto i 7°C, l'erba va in dormienza e non deve essere tagliata.

Come regola generale si taglia un terzo della lunghezza attuale dei fili d'erba. Ad esempio, se il vostro prato è alto 6 cm, dovreste accorciarlo di 2-4 cm. Se è più alto, ad esempio 12 cm, bisogna tagliarlo fino ad un'altezza di 8 cm, quindi lasciarlo rigenerare prima di accorciarlo nuovamente, orientandosi sempre alla regola del terzo della lunghezza. In questo modo sarete sicuri che il vostro prato non perda troppa energia e nutrienti in una sola volta, cosa che lo danneggerebbe. L'ultimo sfalcio prima dell'inverno avviene solitamente a novembre. Potete scegliere un'altezza di taglio leggermente più alta del solito per rendere l'erba più resistente nel corso della stagione fredda. Non appena la temperatura scende sotto i 7°C, l'erba va in dormienza e non deve essere tagliata.

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Valori di riferimento per una rasatura efficiente del prato

Naturalmente non esiste un'altezza giusta per il prato, poiché dipende anche dal gusto personale. Se avete dei dubbi, potete prendere come riferimento i seguenti valori per i diversi tipi di erba e di utilizzo:
• Prato inglese: 2 - 4 cm : 2 - 4 cm
• Prato per il tempo libero: 3 - 5 cm : 3 - 5 cm
• Erba da ombra: 7 cm : 7 cm

Tenendo in considerazione la regola del terzo della lunghezza e una crescita settimanale di 2-4 cm, dovreste tagliare il prato circa una volta alla settimana in primavera e in estate. In autunno l'erba riceve meno luce e cresce più lentamente. È quindi sufficiente falciare il prato ogni 10-15 giorni.
Se optate per un prato ornamentale, ricordatevi che questo richiede una manutenzione particolarmente elevata. Il solo taglio regolare dell'erba non vi assicurerà un tappeto verde perfetto. Se tenuta ad un'altezza di 4 cm, l'erba ottiene difficilmente la quantità di nutrienti di cui ha bisogno soltanto attraverso la fotosintesi. Un prato inglese tenuto corto ha esigenze particolari, compreso un concime speciale, per mantenersi verde e vigoroso. In estate è anche più probabile che si bruci. Per questo motivo è necessario avere cura di annaffiarlo regolarmente e in quantità sufficiente.

Le tempistiche giuste

Una frequenza di taglio ideale non è sufficiente a mantenere un prato sano e verde. Dovete anche scegliere il momento giusto e le condizioni meteorologiche più adatte, fattori decisivi per il taglio del prato, sia dal punto di vista delle piante che della legge. Poiché i tagliaerba sono spesso molto rumorosi, in alcuni stati europei non è consentito utilizzarli in determinati orari, nei fine settimana e nei giorni festivi. In Germania, ad esempio, la maggior parte dei comuni ha emanato un regolamento comunale in materia. Informatevi dunque sul regolamento vigente nel vostro comune. Questo problema non sussiste nel caso dei tosaerba manuali, che possono essere utilizzati in qualsiasi momento. Per le altre macchine: generalmente ne è consentito l'uso nei seguenti orari:
Tosaerba a motore: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.30; sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 12.00. Tuttavia, in alcuni comuni l'uso dei tagliaerba è vietato la domenica.
Rasaerba elettrici: la maggior parte dei comuni non fa distinzione tra tagliaerba a benzina ed elettrici. Invece, alcuni comuni consentono un uso più libero dei tosaerba elettrici.
In estate è bene non tagliare l'erba in tarda mattinata o verso mezzogiorno. In questi momenti il sole è più vicino allo zenit e di solito le temperature sono più alte che durante il resto della giornata. Se il prato viene tagliato in questa parte della giornata, perde molta umidità e rischia di subire delle bruciature. I momenti migliori per tagliare il prato sono il tardo pomeriggio e le prime ore della sera. Le temperature sono più fresche e si può innaffiare il prato subito dopo il taglio. Questo favorirà la rigenerazione del prato. In primavera e in autunno, quando se non fa troppo caldo e se il cielo è nuvoloso, si può procedere al taglio anche di mattino. Assicuratevi che l'erba e il terreno siano asciutti. Questo è preferibile per evitare che gli l'erba tagliata rimanga attaccata alle lame del tosaerba. Inoltre a prato asciutto, il taglio sarà più uniforme rispetto a quando l'erba è bagnata. In generale, anche il terreno è più vulnerabile se bagnato o umido. Le ruote del tosaerba, lavorando in profondità, possono danneggiare le radici dell'erba e far comparire indesiderate chiazze spoglie.

Le tempistiche giuste

Una frequenza di taglio ideale non è sufficiente a mantenere un prato sano e verde. Dovete anche scegliere il momento giusto e le condizioni meteorologiche più adatte, fattori decisivi per il taglio del prato, sia dal punto di vista delle piante che della legge. Poiché i tagliaerba sono spesso molto rumorosi, in alcuni stati europei non è consentito utilizzarli in determinati orari, nei fine settimana e nei giorni festivi. In Germania, ad esempio, la maggior parte dei comuni ha emanato un regolamento comunale in materia. Informatevi dunque sul regolamento vigente nel vostro comune. Questo problema non sussiste nel caso dei tosaerba manuali, che possono essere utilizzati in qualsiasi momento. Per le altre macchine: generalmente ne è consentito l'uso nei seguenti orari:
Tosaerba a motore: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.30; sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 12.00. Tuttavia, in alcuni comuni l'uso dei tagliaerba è vietato la domenica.
Rasaerba elettrici: la maggior parte dei comuni non fa distinzione tra tagliaerba a benzina ed elettrici. Invece, alcuni comuni consentono un uso più libero dei tosaerba elettrici.
In estate è bene non tagliare l'erba in tarda mattinata o verso mezzogiorno. In questi momenti il sole è più vicino allo zenit e di solito le temperature sono più alte che durante il resto della giornata. Se il prato viene tagliato in questa parte della giornata, perde molta umidità e rischia di subire delle bruciature. I momenti migliori per tagliare il prato sono il tardo pomeriggio e le prime ore della sera. Le temperature sono più fresche e si può innaffiare il prato subito dopo il taglio. Questo favorirà la rigenerazione del prato. In primavera e in autunno, quando se non fa troppo caldo e se il cielo è nuvoloso, si può procedere al taglio anche di mattino. Assicuratevi che l'erba e il terreno siano asciutti. Questo è preferibile per evitare che gli l'erba tagliata rimanga attaccata alle lame del tosaerba. Inoltre a prato asciutto, il taglio sarà più uniforme rispetto a quando l'erba è bagnata. In generale, anche il terreno è più vulnerabile se bagnato o umido. Le ruote del tosaerba, lavorando in profondità, possono danneggiare le radici dell'erba e far comparire indesiderate chiazze spoglie.

Tagliare il prato se il tempo è caldo e secco

Prestate particolare attenzione all'ora in cui tagliate il prato in piena estate e in caso di tempo molto secco. Quando fa molto caldo, è meglio non affaticare ulteriormente il prato tagliandolo, anche se lo si annaffia regolarmente e a sufficienza. In estate, l'erba un po' più alta ombreggia il terreno e sé stessa, riducendo l'evaporazione dell'acqua dal suolo e quindi riducendo la frequenza delle irrigazioni. In piena estate, si consiglia di non scendere sotto un'altezza di taglio di 4 cm. Ricordate che l'erba cresce più velocemente con il caldo, ma la crescita quasi si ferma quando le temperature raggiungono i 30°C. Se l'ondata di calore si protrae, si può sospendere temporaneamente la falciatura.

Erba giovane: la prima falciatura è decisiva

Prima di tagliare un prato appena seminato, bisogna ricordarsi che è molto fragile. L'erba deve aver formato un numero sufficiente di radici ed essere ben ancorata nel terreno prima di poterla accorciare per la prima volta. L'altezza dell'erba indica quando è pronta per essere tagliata. Come regola generale, si può passare il tosaerba non appena l'erba avrà raggiunto un'altezza di 7-8 cm. Per l'erba in zone ombreggiate, che spesso si rigenera più lentamente, aspettate che sia alta 10 cm prima di tagliarla.
Se avete dei dubbi, aiutatevi con un metro! Ci vuole un po' di esperienza per valutare l'altezza dell'erba ad occhio. In ogni caso, non lasciate che l'erba diventi troppo alta prima di procedere al primo taglio. L'erba perderebbe troppe sostanze nutritive e le piante potrebbero addirittura morire. Inoltre, senza sfalcio, l'erba cresce soprattutto in altezza e non si propaga in larghezza. Se si taglia al momento giusto, si incoraggia l'erba a ramificarsi. Il risultato è un prato denso e uniforme.
Per il primo taglio dell'anno, è necessario scegliere l'ora giusta del giorno, ma anche la giusta altezza di taglio. Fate attenzione a non tagliare troppo! Anche in questo caso vale la regola di un terzo. In primo luogo, tagliate il prato da un'altezza di 10 cm a circa 7-7,5 cm. Naturalmente non si tratta di un'altezza ideale, ma se l'erba perde troppi nutrienti non potrà rigenerarsi correttamente, lasciando così dei buchi o macchie marroni. Se l'erba è alta, che sia giovane o meno, è preferibile accorciarla per gradi tagliandola regolarmente.

A strisce, a cerchi o in modo casuale?

Non c'è un'opinione unanime sul metodo migliore di tagliare il prato. È certo che è meglio iniziare dai bordi, così da evitare il più possibile che l'erba venga calpestata prima del taglio. Dopo avere subito uno stress, i fili d'erba hanno bisogno di un po' di tempo per riprendersi. Se tagliate il prato subito dopo che qualcuno lo ha calpestato, l'area tagliata avrà un aspetto irregolare.

I due metodi di taglio più diffusi:
Taglio a strisce: iniziate da un lato del prato e tagliate a strisce dritte. Assicuratevi che le aree di sfalcio non si sovrappongano troppo. In caso contrario, la falciatura richiederà più tempo e potrebbe creare un aspetto irregolare. L'ideale sarebbe concatenare le strisce tra loro, lasciando sempre una ruota del rasaerba sulla striscia già tagliata.
Falciare in cerchio: se la falciatura a strisce non è adatta al vostro giardino, ad esempio se il prato è troppo stretto e non avete spazio per girare, potete optare per la falciatura a spirale, andando dall'esterno verso l'interno. Anche in questo caso si può mantenere una ruota sulla striscia già falciata.

I due metodi di taglio più diffusi:
Taglio a strisce: iniziate da un lato del prato e tagliate a strisce dritte. Assicuratevi che le aree di sfalcio non si sovrappongano troppo. In caso contrario, la falciatura richiederà più tempo e potrebbe creare un aspetto irregolare. L'ideale sarebbe concatenare le strisce tra loro, lasciando sempre una ruota del rasaerba sulla striscia già tagliata.
Falciare in cerchio: se la falciatura a strisce non è adatta al vostro giardino, ad esempio se il prato è troppo stretto e non avete spazio per girare, potete optare per la falciatura a spirale, andando dall'esterno verso l'interno. Anche in questo caso si può mantenere una ruota sulla striscia già falciata.

Non consigliamo di tagliare il prato in tutte le direzioni o a caso. In questo modo, spesso si passa più volte sulle stesse aree e si genera dunque uno stress inutile per il prato. Inoltre, il risultato finale spesso lo rivela, se non si è seguito uno schema di taglio; il prato apparirà meno bello, soprattutto nel caso di terreni irregolari. È anche più facile dimenticare delle parti del prato se si procede senza uno schema. O si decide di tagliare di nuovo, o il prato avrà qualche filo più alto degli altri fino al taglio successivo.

Non consigliamo di tagliare il prato in tutte le direzioni o a caso. In questo modo, spesso si passa più volte sulle stesse aree e si genera dunque uno stress inutile per il prato. Inoltre, il risultato finale spesso lo rivela, se non si è seguito uno schema di taglio; il prato apparirà meno bello, soprattutto nel caso di terreni irregolari. È anche più facile dimenticare delle parti del prato se si procede senza uno schema. O si decide di tagliare di nuovo, o il prato avrà qualche filo più alto degli altri fino al taglio successivo.

Un'eccezione: i bordi del prato

Quando si taglia il prato, bisogna prestare particolare attenzione ai bordi. Spesso è difficile raggiungere i bordi con le lame dei classici tosaerba. In ogni caso, si dovrebbe evitare di inclinare la macchina per raggiungere gli ultimi fili d'erba. Se inclinate, le lame scavano in profondità nel terreno e possono danneggiare le radici dell'erba. La soluzione migliore è lasciare una stretta striscia di erba non tagliata ai margini del prato e occuparsene in seguito usando un tagliabordi.

Gli scarti del taglio: maledizione o benedizione?

La falciatura settimanale produce nel tempo una grande quantità di erba tagliata, che deve essere riciclata o smaltita. Per evitare di far traboccare il bidone della spazzatura, potete procurarvi una piccola compostiera. Gli sfalci d'erba sono ideali per il compostaggio, in quanto ricchi di azoto. Fate solo attenzione a non mettere troppa erba tagliata contemporaneamente nel compost. Il processo di decomposizione necessita di ossigeno. Se l'erba si compatta troppo, inizierà a marcire. Per questo motivo, è meglio mescolare sempre l'erba tagliata con rami, ramoscelli o trucioli di legno. Anche se il vostro tosaerba non raccoglie direttamente gli sfalci, non dovreste mai lasciarli sul prato. Impedirebbe alla luce di raggiungere le piante e contribuirebbe alla formazione di paglia, che danneggerebbe il prato se presente in eccesso.

Una soluzione creativa: il tosaerba con funzione di mulching

Se non volete occuparvi dello smaltimento o del compostaggio dell'erba tagliata, potete optare per un rasaerba con funzione di mulching. Contemporaneamente alla falciatura, questa macchina sminuzza l'erba tagliata e la distribuisce uniformemente sull'area trattata. Gli sfalci d'erba triturati si decompongono molto più velocemente di quelli non triturati e forniscono all'erba importanti sostanze nutritive. Se utilizzate regolarmente un tagliaerba mulching, la quantità di fertilizzante necessaria per ottenere un bel prato verde e brillante sarà inferiore.

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Troppo lavoro?

Sognate un prato perfetto, ma non avete il tempo di tagliarlo ogni settimana? Un robot rasaerba potrebbe essere una scelta adatta a voi. Basterà impostare il vostro assistente una volta nell'apposita applicazione e lui taglierà il prato secondo il programma da voi definito. Grazie ai suoi numerosi sensori, seleziona in modo intelligente la giusta altezza di taglio e il percorso. In questo modo, quando tornate dal lavoro ogni giorno, potete godervi un prato perfetto senza troppi sforzi.

Troppo lavoro?

Sognate un prato perfetto, ma non avete il tempo di tagliarlo ogni settimana? Un robot rasaerba potrebbe essere una scelta adatta a voi. Basterà impostare il vostro assistente una volta nell'apposita applicazione e lui taglierà il prato secondo il programma da voi definito. Grazie ai suoi numerosi sensori, seleziona in modo intelligente la giusta altezza di taglio e il percorso. In questo modo, quando tornate dal lavoro ogni giorno, potete godervi un prato perfetto senza troppi sforzi.

L'uso di un tosaerba robotizzato è molto vantaggioso anche per il prato: la frequenza di taglio può essere adeguata con precisione alla crescita del prato. Ciò significa che è molto meno probabile che il prato cresca troppo tra un taglio e l'altro o che si indebolisca a causa di un taglio eccessivo. I robot tosaerba, infatti, tagliano l'erba spesso, ma di poco. L'altezza dell'erba varia meno e le piante possono immagazzinare energia sufficiente per la loro crescita e rimanere sane e belle. Il robot rasaerba è solitamente dotato di un sistema mulching che sminuzza l'erba tagliata. Questa si deposita sul prato e viene decomposta dai microrganismi. Il prato recupera così le sostanze nutritive perse. L'erba curata con un tosaerba robotizzato forma così un sistema praticamente autosufficiente, che deve essere concimato molto meno spesso rispetto all'erba tagliata con i normali tagliaerba.

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