Eliminare le erbacce
Sbarazzarsi della celidonia in modo efficace e duraturo
La celidonia è una delle erbacce più incomprese in giardino. Tuttavia, se si è introdotta nel vostro prato, dovrete armarvi di forza e coraggio per liberarvene. Sebbene sia apprezzata da alcuni come pianta medicinale grazie al suo nettare antibatterico, è più che altro una seccatura per i giardinieri che la scovano all'ombra di mura e recinzioni.
Contenuti
- Pianta dai mille nomi
- Estrazione manuale della celidonia
Pianta dai mille nomi
Erba porraia, Erba da porri, Erba nocca, Siricagna: questi sono solo alcuni dei modi in cui la celidonia viene chiamata oltre che con la sua denominazione botanica Chelidonium majus. I diversi nomi dimostrano che questa pianta aveva una grande importanza in passato, in qualità di erba medicinale utile per la cura di malattie cutanee e delle verruche. Alcuni dei suoi benefici sono stati scientificamente provati. La celidonia predilige i terreni ricchi di azoto e cresce spesso spontaneamente nelle discariche e lungo i limiti delle strade. Questa pianta robusta, che può raggiungere i 70 centimetri di altezza, riesce a crescere anche nelle crepe dei muri e in montagna. È pluriennale e solitamente resistente al freddo per cui è particolarmente difficile da debellare in giardino. Si diffonde sia grazie ai suoi semi che tramite le ramificazioni del suo apparato radicale.
Pianta dai mille nomi
Erba porraia, Erba da porri, Erba nocca, Siricagna: questi sono solo alcuni dei modi in cui la celidonia viene chiamata oltre che con la sua denominazione botanica Chelidonium majus. I diversi nomi dimostrano che questa pianta aveva una grande importanza in passato, in qualità di erba medicinale utile per la cura di malattie cutanee e delle verruche. Alcuni dei suoi benefici sono stati scientificamente provati. La celidonia predilige i terreni ricchi di azoto e cresce spesso spontaneamente nelle discariche e lungo i limiti delle strade. Questa pianta robusta, che può raggiungere i 70 centimetri di altezza, riesce a crescere anche nelle crepe dei muri e in montagna. È pluriennale e solitamente resistente al freddo per cui è particolarmente difficile da debellare in giardino. Si diffonde sia grazie ai suoi semi che tramite le ramificazioni del suo apparato radicale.
Come eliminare la celidonia in giardino
Un'unica pianta di celidonia in giardino di solito non costituisce un problema. Molti giardinieri sottovalutano il problema all'inizio e iniziano a preoccuparsene solo quando inizia a invadere tutto il giardino. Con i suoi fiori gialli, la celidonia cresce rapidamente in primavera, sia in altezza che in larghezza, lasciando alle piante circostanti poco spazio e poca luce, tanto che quest'ultime spesso non sopravvivono. Anche l'erba a lungo andare appassisce e perisce. Per salvare le piante del vostro giardino, è assolutamente necessario tenere sotto controllo la celidonia. Non tutti i giardinieri però hanno lo stesso problema. Poiché questa pianta infestante ama i terreni ricchi di azoto e umidi, prospera soltanto nei prati sufficientemente o addirittura eccessivamente concimati e irrigati. Vive bene anche all'ombra dei muretti e delle facciate delle case, in zone quindi generalmente più umide e poco luminose.
Estrazione manuale della celidonia
Estirparla manualmente è uno dei pochi metodi efficaci per sbarazzarsi della celidonia. È indispensabile l'uso di guanti, poiché il contatto con il nettare arancione del suo fiore può facilmente provocare irritazioni cutanee o addirittura reazioni allergiche. Come per tutte erbacce radicate, è necessario estrarre l'intera pianta possibilmente con tutte le sue radici, altrimenti continuerà a rigenerarsi. Tuttavia, questo non è possibile se l'infestazione è già in fase avanzata e non si intende ripiantare l'intero prato. In questo caso, non avete altra scelta che rimuovere ripetutamente le parti aeree della pianta e il maggior numero possibile di radici. In questo modo, le riserve nutritive sotterranee si esauriranno e la chelidonia scomparirà poco a poco.
Attenzione: per eliminare questa pianta occorre pazienza e perseveranza. Se le piante di celidonia presenti nel vostro giardino sono isolate o molto piccole, estrarle a mano è un modo rapido ed efficace per liberarsene. In ogni caso, bisogna assicurarsi di rimuovere la celidonia prima che fiorisca e produca semi. In un anno, una singola pianta può generare una vera e propria popolazione di piccole piante che sarà molto difficile sradicare.
Estrazione manuale della celidonia
Estirparla manualmente è uno dei pochi metodi efficaci per sbarazzarsi della celidonia. È indispensabile l'uso di guanti, poiché il contatto con il nettare arancione del suo fiore può facilmente provocare irritazioni cutanee o addirittura reazioni allergiche. Come per tutte erbacce radicate, è necessario estrarre l'intera pianta possibilmente con tutte le sue radici, altrimenti continuerà a rigenerarsi. Tuttavia, questo non è possibile se l'infestazione è già in fase avanzata e non si intende ripiantare l'intero prato. In questo caso, non avete altra scelta che rimuovere ripetutamente le parti aeree della pianta e il maggior numero possibile di radici. In questo modo, le riserve nutritive sotterranee si esauriranno e la chelidonia scomparirà poco a poco.
Attenzione: per eliminare questa pianta occorre pazienza e perseveranza. Se le piante di celidonia presenti nel vostro giardino sono isolate o molto piccole, estrarle a mano è un modo rapido ed efficace per liberarsene. In ogni caso, bisogna assicurarsi di rimuovere la celidonia prima che fiorisca e produca semi. In un anno, una singola pianta può generare una vera e propria popolazione di piccole piante che sarà molto difficile sradicare.
Dispositivi utili per la cura del giardino e la rimozione delle erbacce
Liberarsi di una popolazione di celidonia
Se la celidonia si è diffusa a tal punto che non è più possibile rimuoverla a mano, o se semplicemente non avete il tempo di occuparvene, ci sono ancora alcuni altri modi per farla sparire dal vostro giardino.
Se la celidonia si è insediata nel vostro prato, è possibile tagliarla settimanalmente insieme all'erba. La falciatura non la ucciderà immediatamente, ma la indebolirà nel tempo; impedendole di propagarsi ulteriormente. In primavera, quando l'erba cresce molto velocemente, può essere necessario tagliare i germogli più volte alla settimana. Al contrario non si indeboliranno tanto da scomparire definitivamente. Se non si vuole tirare fuori il tagliaerba ogni volta, si può usare anche un tagliabordi o un decespugliatore. In questo modo si ridurrà lo sforzo necessario per controllare questa pianta infestante. Fate attenzione a non gettare le radici della celidonia nel compost. La pianta potrebbe ricrescere e riprendere la sua invasione. Lasciate seccare le piante rimosse al sole prima di procedere al compostaggio o gettarle nella spazzatura.
Di solito la celidonia cresce inizialmente lungo una parete o una facciata. La tecnica della pellicola coprente è quindi ideale per la sua rimozione. Per prima cosa rimuovete le parti aeree della pianta e poi mettete una pellicola opaca o diserbante sugli steli tagliati. Il nettare arancione vi aiuterà in questo caso, perché indicherà esattamente il punto in cui la celidonia è stata tagliata. Quindi fermate il telone con sassolini, ghiaia o corteccia. Queste ultime due sono di gran lunga le più gradevoli dal punto di vista estetico, un dettaglio da non trascurare visto che la copertura rimarrà installata per diversi mesi. Questo è il tempo necessario affinché le radici muoiano per mancanza di sostanze nutritive e di luce e non rappresentino più una minaccia. Dopo aver rimosso la pellicola opaca, seminate di nuovo il prato e incrociate le dita che la celidonia non sia riuscita a produrre dei semi. In caso contrario, sarà necessario ripetere l'operazione. L'ideale è ricoprire il terreno in primavera. Assicuratevi che tutti i semi presenti siano germogliati, quindi tagliate le piante e copritele. Potete decorare il telone con alcune piante in vaso durante l'estate. Alla fine dell'estate, rimuovete la pellicola diserbante e seminate subito un nuovo prato, in modo che abbia il tempo di crescere prima dell'inverno. In questo modo l'erba avrà un vantaggio sulle piante infestanti che tenteranno di prendere il posto della celidonia e le sarà possibile opporre resistenza ai tentativi di invasione.
L'ultima spiaggia è l'uso di un diserbante. I diserbanti per prato danneggiano la celidonia ma non apportano nessun vantaggio per il prato. A differenza di altri metodi che attaccano solo le foglie e il fusto della celidonia, i diserbanti distruggono anche l'apparato radicale. A seconda del risultato del trattamento, potrebbe essere necessario ripeterlo una o due volte. In questo modo vi libererete definitivamente dell' erbaccia. I prodotti che combinano un erbicida e un fertilizzante sono generalmente una buona scelta. Non solo eliminano le piante indesiderate, ma forniscono anche all'erba tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Per riempire i buchi lasciati dalle erbacce. In questo modo si riduce la possibilità che un'altra pianta prenda il posto della celidonia e che si debba ricominciare da capo nella lotta per un prato perfetto.
L'ultima spiaggia è l'uso di un diserbante. I diserbanti per prato danneggiano la celidonia ma non apportano nessun vantaggio per il prato. A differenza di altri metodi che attaccano solo le foglie e il fusto della celidonia, i diserbanti distruggono anche l'apparato radicale. A seconda del risultato del trattamento, potrebbe essere necessario ripeterlo una o due volte. In questo modo vi libererete definitivamente dell' erbaccia. I prodotti che combinano un erbicida e un fertilizzante sono generalmente una buona scelta. Non solo eliminano le piante indesiderate, ma forniscono anche all'erba tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Per riempire i buchi lasciati dalle erbacce. In questo modo si riduce la possibilità che un'altra pianta prenda il posto della celidonia e che si debba ricominciare da capo nella lotta per un prato perfetto.
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