Eliminare i cardi dal giardino

Eliminare i cardi – in modo efficace e duraturo

I cardi sono senza dubbio una questione di gusti. C’è chi trova affascinanti i loro fiori spettacolari e le infiorescenze dalle forme particolari, e chi invece li considera un vero fastidio. Come erbacce, i cardi sono particolarmente scomodi da rimuovere a causa delle loro spine pungenti. La buona notizia è che non si diffondono troppo rapidamente, quindi hai tutto il tempo per eliminarli prima che diventino un problema serio.

Cardi – ospiti colorati ma spesso indesiderati in giardino

Eliminare i cardi

Il termine “cardo” non indica una singola pianta, ma un ampio gruppo di specie e generi diversi appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. Tutte hanno in comune una caratteristica: si proteggono con spine per scoraggiare gli animali erbivori. In alcune specie le spine si trovano solo sui fiori, in altre anche sulle foglie o addirittura lungo il fusto. Nei giardini si incontrano spesso cardi dei campi, cardi asinini e i più temuti cardi pungenti. Tra questi, solo il cardo dei campi può essere rimosso a mani nude; gli altri presentano margini fogliari e infiorescenze ricoperti di spine dolorose. La maggior parte dei cardi è annuale o biennale, il che significa che anche se una pianta sembra scomparsa, può ricrescere l’anno successivo. La colpa è delle loro radici fittonanti profonde, che resistono alla rimozione superficiale. Tuttavia, la loro diffusione può essere tenuta sotto controllo evitando che rilascino i semi, che vengono facilmente trasportati dal vento.

Come dichiarare guerra ai cardi

Il motivo principale per eliminare rapidamente i cardi dal giardino è che, con la loro crescita veloce e le ampie foglie a rosetta, tolgono luce e nutrienti alle altre piante del giardino o al prato. Poiché si riproducono sia per radici che per semi, da una sola pianta possono svilupparsene decine nel giro di poco tempo, invadendo ampie aree e soffocando la vegetazione circostante.

Il metodo più efficace: rimuovere il cardo con tutta la radice

Come molte erbacce che accumulano energia nelle radici per ricrescere, anche i cardi vanno rimossi insieme alla radice. Le loro radici fittonanti possono però raggiungere grandi profondità, soprattutto negli esemplari adulti, rendendo il lavoro piuttosto impegnativo. Il momento migliore per agire è dopo una pioggia abbondante: il terreno sarà più morbido e sarà più facile estrarre la pianta senza spezzarla. Evita di usare la vanga, perché rischieresti di tagliare piccole radici laterali che potrebbero poi rigenerare nuove piante. I cardi, infatti, possono ripartire anche da frammenti di radice molto piccoli. Usa invece un estrattore per erbacce o un attrezzo specifico per cardi, progettato per estrarre la pianta con tutta la radice. Questo metodo funziona meglio su piante giovani o di media grandezza, prima che la radice raggiunga profondità eccessive (fino a due metri!). Agisci quindi il prima possibile, appena noti i primi germogli. Prima di iniziare, indossa sempre guanti da giardinaggio robusti: ti proteggeranno da ferite e irritazioni causate dalle spine.

Tagliare regolarmente i cardi sul prato

I cardi ben radicati sono difficili da eliminare completamente. Tuttavia, se crescono solo nel prato, puoi tenerli sotto controllo con tagli regolari utilizzando il tosaerba. Questo impedisce la formazione dei semi e indebolisce la pianta, soprattutto se riesci a tagliare spesso anche le foglie. Se però le foglie si trovano al di sotto dell’altezza di taglio del tuo tosaerba, puoi stimolare una crescita leggermente più alta con una concimazione mirata. In questo modo il prato si rinforza e diventa più resistente alle erbacce. Dopo la falciatura, è utile innaffiare il prato e i cardi – o approfittare della pioggia prevista. Quando l’acqua penetra negli steli cavi, inizia il processo di decomposizione della pianta, che con il tempo porta il cardo a morire. Per ottenere un effetto visibile, taglia due o tre volte a settimana e assicurati che l’interno delle piante resti umido. Tuttavia, non è detto che questo metodo richieda meno impegno rispetto alla rimozione manuale. Poiché i cardi possono anche moltiplicarsi per divisione, evita assolutamente di arieggiare il prato infestato da cardi, altrimenti rischi di diffonderli ancora di più.

Eliminare i cardi

I cardi appartengono alle piante dicotiledoni, quindi i comuni prodotti diserbanti per prati risultano molto efficaci contro di loro. Il prato invece, essendo una pianta monocotiledone, non viene danneggiato da questi trattamenti. Questi prodotti agiscono solo sulle erbacce indesiderate, eliminando sia la parte aerea che le radici. È importante seguire attentamente le dosi consigliate dal produttore per evitare di danneggiare il manto erboso. Con il trattamento giusto, potrai liberarti dei cardi rapidamente e senza troppa fatica.

Prevenire la ricomparsa dei cardi

Purtroppo, è impossibile proteggere completamente il giardino dai cardi: i loro semi possono viaggiare per chilometri trasportati dal vento. Tuttavia, con alcune accortezze puoi creare condizioni sfavorevoli alla loro crescita e ridurre al minimo il rischio di infestazione:

  • Concima regolarmente il prato in modo equilibrato. Un manto erboso fitto soffoca i cardi già in fase di germinazione.
  • Anche le aiuole dovrebbero essere ben concimate e piantumate densamente. Piante perenni robuste e tappezzanti non lasciano spazio a erbacce come cardi o tarassaco.
  • Allega i terreni pesanti con sabbia e arricchisci quelli poveri di azoto con materia organica o sovescio. Questo rinforza le piante più delicate, rendendole meno vulnerabili alle infestanti.
  • Evita di lasciare zone di terreno spoglie per troppo tempo. Il suolo nudo è un invito aperto alle erbacce. Se devi lasciare un’area incolta per lavori o ristrutturazioni, valuta una copertura temporanea con piante tappezzanti, sovescio o una prateria fiorita: sono soluzioni semplici, ecologiche e piacevoli da vedere.

Tra le molte varietà di cardi, quella più invadente è senza dubbio il cardo pungente, che andrebbe eliminato appena compare. Altre specie, come il cardo asinino, il cardo globoso o il cartamo, possono invece essere considerate piante ornamentali interessanti e utili per la biodiversità. I loro fiori forniscono nettare prezioso per farfalle e insetti, e i semi rappresentano una fonte di cibo per gli uccelli granivori anche in autunno. Per questo motivo, potresti anche riservare una piccola area del giardino a queste varietà benefiche – trasformando un potenziale fastidio in un piccolo paradiso naturale.

🌿 Con un po’ di pazienza, cura e costanza, potrai liberarti dei cardi indesiderati e goderti un giardino sano, colorato e pieno di vita.

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