Riconoscere correttamente la datura bianca
La datura si riconosce facilmente per le sue foglie grandi, irregolarmente dentate e appuntite, morbide al tatto e grandi circa quanto una mano. I fiori bianchi a forma di tromba ricordano in piccolo quelli dell’angel’s trumpet, una pianta ornamentale molto diffusa. Per questo molti giardinieri inizialmente non la percepiscono come infestante. Tuttavia, la pianta cresce rapidamente e finisce presto per soffocare la vegetazione circostante.
In genere raggiunge un’altezza e una larghezza di circa un metro, ma in rari casi può arrivare anche a due metri. È riconoscibile anche dal suo odore caratteristico, che ricorda vagamente i ceci cotti e risulta sgradevole per la maggior parte delle persone.
Dopo la fioritura, che va da giugno a ottobre, si formano capsule spinose contenenti tra 300 e 500 semi neri. Questi sono estremamente resistenti e rimangono vitali per molti anni. Le capsule restano sulla pianta per tutto l’inverno, mentre la pianta stessa muore con il gelo, e vengono disperse in primavera da animali o dal vento.
Perché eliminare la datura
La datura può anche sembrare una pianta ornamentale interessante, e in passato è stata utilizzata come pianta medicinale, ma la sua efficacia non è mai stata scientificamente provata. Il problema principale è la sua estrema capacità di diffusione: cresce velocemente, si adatta facilmente e soffoca altre piante più delicate come perenni, tappezzanti o erba del prato.
Inoltre, la datura è altamente velenosa — tutte le sue parti, in particolare i semi, contengono alcaloidi tossici che possono causare agitazione, allucinazioni, nausea, disturbi visivi e, nei casi più gravi, paralisi respiratoria e morte. Per questo motivo, una volta identificata, va rimossa il prima possibile. Poiché il semplice contatto può già far assorbire parte delle sostanze tossiche, è essenziale indossare guanti protettivi durante la rimozione.
Come eliminare definitivamente la datura
Fortunatamente, eliminare la datura non è particolarmente difficile. La pianta sviluppa una radice fittonante poco ramificata, quindi può essere estirpata facilmente. Anche se non si riesce a rimuovere l’intera radice, la pianta raramente ricresce: la parte rimasta nel terreno muore da sola.
Poiché la datura è resistente ai pesticidi, il diserbo manuale è il metodo più efficace, economico e sicuro per eliminarla.
Il momento ideale per intervenire è durante la fioritura, prima che si formino le capsule di semi, così da evitare una futura diffusione. Se non riesci a eliminarla in tempo, è comunque utile tagliare le capsule dei semi prima che maturino. La datura non è resistente al freddo e muore naturalmente con l’arrivo del gelo, ma nel frattempo può danneggiare altre piante vicine, quindi conviene eliminarla tempestivamente.
Come smaltire correttamente la datura
Anche se velenosa, le sostanze tossiche della datura si degradano una volta che la pianta è essiccata. Per questo motivo puoi gettare la datura sul compost dopo averla rimossa, a meno che nel tuo giardino non abbiano accesso bambini o animali domestici — in tal caso, è meglio smaltirla nel bidone dell’organico.
Prima di compostarla, controlla sempre se si sono già formate capsule di semi. Anche se non ancora mature, potrebbero comunque germogliare nel compost e diffondersi nuovamente. In tal caso, rimuovile e gettale nel rifiuto indifferenziato per evitare una nuova infestazione. Poiché i semi possono essere trasportati da animali o vento, qualche esemplare potrebbe ricomparire nel tempo — ma ora sai esattamente come riconoscerla e prevenirne la diffusione.